mercoledì 9 novembre 2011

Mmh, it looks rain...

Fuori piov diluv C'E' IL NUBIFRAGIO.
Seriously.
Sapete benissimo che me ne sto strafottendo alla grande del blog e che in circostanze diverse sarei in piazza a mangiare un panino con amici, ma oggi è una di quelle giornate P.I.F. 
Porta Incazzature Forti. 
Ho passato il pomeriggio divertendomi un mondo in compagnia dell'allegro Cicerone e di quel birbone di Alessandro Manzoni (domani ho interrogazione di latino e promessi sposi, abbiate pietà), e proprio quando verso le 7, soddisfatta, ho chiuso con un tonfo il libro ed entusiasta stavo avviandomi verso la porta di casa per uscire fuori a fare due passi, SBADABUM, un lampo, un tuono - e giù il finimondo. 
Sono rimasta senza luce per un quarto d'ora circa, ho guardato il meteo ed ho scoperto con mio immenso piacere che porta pioggia -se non temporale- per i prossimi 3 giorni. 
Come se non bastasse mi sono ricordata che la mia prof di latino è una nullafacente che manca ogni volta che fuori piove, e che se domani non dovesse venire a scuola significherebbe che ho buttato letteralmente nel cesso un pomeriggio di studio. 
Fantastico. 
Intanto io inganno il tempo ascoltando musica, odiandomi per il mio essere molto metereopatica (se mi incazzo già con una leggera pioggia figuriamoci con il nubifragio), e vi posto un paio di foto outfit di sabato sera, che avevo intenzione di pubblicare giorni fa ma contro le quali la mia strafottenza ha vinto, di nuovo. 








martedì 1 novembre 2011

New in

Mi sento in colpa.
Mi sento in colpa in primo luogo perché ho dato un'occhiata alla data dell'ultimo post e ho realizzato, vergognandomi di me stessa, che risale a 2 settimane fa.
In secondo luogo perché mi sono resa conto che il 50% dei lettori di questo blog non è italiano, quindi dovrei tradurre il testo scritto anche in inglese, cosa che sembra un'impresa ardua date le mie scarse conoscenze in materia. Ma io intanto ci provo, appellandomi alla sapienza di google translate, del dizionario e del mio cervello (?).

I feel guilty.
I feel guilty because:
1) I saw that I published the last post on this blog two weeks ago.
2) I realized that the 50% of this blog's readers isn't italian, so I must writing in english, too. I'm not very good in English, but I try, helping me with google translate, a dictionary and my brain. (?)
Tell me about possible errors!

Facendo un giro per vari blog ho visto che la maggior parte di essi hanno parlato di Halloween e di come l'hanno festeggiato.
Il mio 31 ottobre?
Io ieri sera sarei dovuta andare ad una festa in maschera in campagna, che però è stato annullato causa diluvio universale venuto giù fra le 19.00 e le 22.00 di ieri sera. Dopo l'iniziale incazzatura e crisi di nervi (perché NON E' NORMALE che deve piovere durante i giorni di festa mentre quando sei a scuola c'è un sole che spacca le pietre, tra l'altro sta piovendo anche adesso), ho bevuto una tazza di cioccolata perché faceva anche freddo, ho aspettato che smettesse di piovere e alle 10 e mezza, quando finalmente ha smesso, sono uscita con una mia amica. In definitiva, ho passato il mio Halloween in giro come una deficiente, per le strade deserte, truccata da far spavento e con un enorme cappello nero da strega in testa, una sciarpa con i teschi stile McQueen e unghie luuuunghe (finte) nere, ho fatto impazzire gli impianti elettrici dei campanelli di tutto il quartiere scampanellando all'impazzata, volevamo taaanti dolci e siamo tornate a casa con quattro miseri gianduiotti e un paio di chupa chups perché sono stati tutti un pugno di tirchi (però è stata una soddisfazione aver imbrattato di schiuma la porta di casa di una vecchia arpia cinica che si era rifiutata di darci dolcetti maledicendo i giovani d'oggi che 'hannu u malu chiffari e si ni vannu in giro a fari sti cosi scunchiuruti').
Ma alla fine mi sono divertita, dai :D
La mattina invece la mia scuola aveva proclamato ponte e io ne ho approfittato per una shopping session al centro commerciale. Qui i miei nuovi amori :D

Visiting some blog I saw that the most of them have spoken about Halloween.
My 31th October?
Yesterday night I should go to a costume party, that has been canceled for a big storm between 19.00 and 22.00. After the first anger and nervous breakdown (because IS NOT NORMAL that it must raining during the holidays and when I'm at school is sunny and hot) I drank a cup of chocolate (it was cold), and when the rain stopped I went out with my best friend. I spent my Halloween going out as a deficient, in the streets deserted, with a horrible make up and a big witch's hat on the head, with a skull scarf like Mc Queen and loooooong and black fake nails, i rang the bell of the neighborhood doing trick or treat, we wanted a lot of sweets and we went back only with a bit of chupa chups 'cause they was all stingy!
But finally I had a good time :D
In the morning instead I went out for a shopping session at the commercial centre. Here my new entries :D



Un paio di adorabili ballerine nere da Tata. Non sono identiche al modello Prada? :D 
A pair of lovely black flats from Tata. Aren't they equal to Prada flats? :D 

Un cardigan giallo senape (il colore dell'autunno inverno 2011!) da Pull&Bear 
A yellow (F/W 2011's color) cardigan form Pull&Bear

L'ho visto, nei miei occhi mi si è accesa una luce, l'ho provato e l'ho comprato! Finora il mio vestitino preferito, preso da Stradivarius :D 
Stradivarius fantastic dress... I saw it, I proved it and I bought it! My favourite dress. 

Come avrete di certo notato per gli acquisti ho seguito le tendenze di questa stagione... giallo senape, tessuto laminato e fiocchi! 
For the shopping I followed the trends of F/W '11... mustard yellow, sparkle and bows! 

Con amore,
With love, 
Giuliana. 

lunedì 17 ottobre 2011

Non sembro una tenera fogliolina caduta da un albero?

'IO SONO ANCORA QUAAAAAAA... EEEEEEEH GIAAAAAA' ebbene sì, cari miei, io sono ancora qua. Non vi ho abbandonati per intraprendere un avventuroso viaggio verso la più remota isola del Pacifico, ma sono rimasta qui a perseverare ed a sperare giorno dopo giorno di trovare un po' di tempo da dedicare a me stessa, e al blog.
Grazie alla forza divina dell'onnipotente Zeus (scusate, questi sono gli effetti nefasti di una versione di greco appena finita) sono riuscita a ritagliarmi un angolino di tempo e ho effettuato un totale restyling del blog, che personalmente adoro. Quest'anno la fantasia pied-de-poule conquisterà (se non l'ha già fatto) il mio armadio!
Anyway, che sarebbe un modo per convincere me stessa del fatto di sapere alla meno peggio qualcosa d'inglese e di poter riuscire ad afferrare una sufficienza nel compito di domani (ecco perché non traduco mai ogni post in inglese, avete Google Traduttore che è sicuramente più bravo di me), vi posto delle bellissime foto outfit di una qualità che rasenta la perfezione. Devo per forza sottolineare la retorica? Come già vi avevo accennato nel post precedente la mia macchina fotografica è in stato comatoso e non sembra dare segni di vita, ma io, cocciuta, non mi dispero e continuo imperterrita a scattare foto con il mio sofisticato e ipertecnologico Samsung LG.
Il titolo di questo post ha un suo perché... ma davvero, non sembro una foglia appena caduta da un albero? In questi giorni d'ottobre di solito prevale la mia anima autunnale e vado in giro con tutti i colori della terra, marrone, verde, beige e qualche lampo d'arancione. Insomma, un tributo alla mia stagione preferita che, benché mi faccia disperare con i suoi abnormi sbalzi di temperatura, mi regala sempre uno spettacolo mozzafiato quando passo dal parco comunale e vedo un enorme tappeto di foglie gialle, sul quale mi ci tufferei, giuro.




(ehm sì è leggermente sfocata, lo so)


(le ballerine sono verde scuro) 





Camicia: Sisley
Cardigan: Camaieu
Giubbino: Alcott
Jeans: OVS industry
Ballerine: Primadonna
Borsa: Pinko
Orecchini e anello handmade
Foulard rubato a mia madre (eheh) 

venerdì 7 ottobre 2011

PAUSE.

Ohhsantocielo un attimo di respiro.
Dopo una settimana d'inferno, sballottata di qua e di là, studio, studio, studio, studio, studio, studio, pioggia (!), studio, studio, studio, studio, studio.
Ho sfiorato il limite estremo di sopportazione, ho raggiunto la soglia dell'esaurimento nervoso, e se penso che siamo solo alla prima settimana di ottobre e che mi aspetta un inverno intero da (soprav)vivere con questi ritmi, mi sento fin troppo demotivata.
E' un miracolo, una grazia divina se oggi pomeriggio posso tranquillamente rimanere chiusa in casa senza essere costretta a viaggiare da un capo all'altro della città... ovviamente i compiti per casa ci sono sempre, ma caso voglia che oggi io abbia finito presto; ed eccomi qua, dopo una cena più che abbondante che mi ha rimesso in sesto, a fare un po' d'ordine fisico-mentale.
Dunque, dov'eravamo rimasti?
Di pubblicare foto di outfit non se ne parla, mi mancano il tempo e i mezzi (la mia macchina fotografica attualmente è in uno stato comatoso causa caduta per terra -dite grazie alla mia graziosa e tenera cuginetta pestifera di 8 anni). Non ho nemmeno l'ispirazione e la forza per scrivere qualche brillante articolo di moda da wow, che bello, sei proprio brava. Proprio no.

Niente ragazzi, la mia idea era quella di rilassarmi un po', di godermi questi attimi di calma piatta (apparente) che dureranno pressoché poco, e di ....dialogare. Dialogare con voi, sì. Raccontatemi qualcosa di voi, chi siete, da dove venite, quanti anni avete, quale scuola avete la sventura di frequentare, se la matematica sarà mai il vostro mestiere, il vostro metodo preferito per copiare in classe (ah, questo mi servirebbe per il compito di greco della settimana prossima), e fesserie varie... ovviamente anche io, dialogando con voi tramite commenti, racconterò qualcosa di me. :D

Sempre se vi va, ovviamente.
Grazie, di tutto. :)

-Giuliana

domenica 25 settembre 2011

...Chi ha detto che il romanticismo è una cosa scontata?

Perfezione per me è una domenica pomeriggio a letto con tanto rock nell'I-pod e l'odore di pioggia che penetra da non si sa dove. Il meteo portava temporale, e in effetti i lampi e i tuoni non si sono fatti aspettare. Come da copione. D'altronde siamo alle porte di ottobre.
Oggi mi va di pubblicare un outfit indossato nei giorni scorsi, quando ancora il sole benomale faceva capolino da qualche sparuta nuvola. E' molto romantico, 3 quarti del mio armadio è romantico, io sono romantica (nonostante ascolti rock/metal a palate e non condivida vari atteggiamenti sdolcinati da fidanzatini, sì, sono romantica), e vi farò venire la nausea del romanticismo.









Giacca Benetton
T-shirt Cache Cache
Jeans Ovs
Ballerine Estradà

mercoledì 21 settembre 2011

What to wear at school

Buongiorno carissimi! ;)
Dopo circa 10 giorni ho aperto il blog e mi sono resa conto che effettivamente stava andando incontro alla stessa fine di tutti i miei innumerevoli blog di c'era una volta messenger: muffa, balle di fieno volanti e desolazione totale.
La mia giustificazione in merito a questo scempio è... è.... ok, non ho una giustificazione. Semplicemente ho trascorso questi ultimi giorni d'estate (più o meno fino al 15) vedendo più i miei amici che i miei genitori, buttata a destra e a manca e senza rimanere più di mezz'ora a casa se non per dormire. Poi è iniziata la scuola, la pioggia, il freddo, lo stress da test d'ingresso; perciò tutti i miei buoni propositi per 'prendermi una pausa dalle vacanze' sono andati in fumo, visto che sono passata nell'arco di cambiamento di un giorno dall'alzarmi alle 11 all'essere già fuori di casa alle 8, i miei pomeriggi non vedono più come location il mare ma la mia scrivania e il dizionario di latino, vado in giro in cardigan e sciarpette varie quando fino a una settimana fa la mia mise abituale era canottiera, shorts e sandali. Tutto questo teorema si potrebbe riassumere in tre semplici parole: E' FINITA L'ESTATE. E' proprio finita, ufficialmente, visto che oggi è il 21 settembre e l'autunno fa il suo ingresso nel calendario regalandoci un paio di simpatici acquazzoni stile arca di Noè.
Indi per cui si cambia anche negli atteggiamenti, nei modi di fare, e cambiano le preoccupazioni. Perché se fino a un paio di giorni fa il mio più grande dilemma era DOVE VADO STASERAAA?, adesso mi dispero per la matematica che non sarà mai il mio mestiere, mi preoccupo perché mentre diluvia va via la luce, ma soprattutto il mio più grande dilemma, il problema umanitario che affligge me più di chiunque altro, il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia e l'ultimo assillo che la notte mi culla, è il seguente: CHE MI METTO A SCUOLA?
Settembre è un mese di mutamenti meteorologici vari, la mattina vai a scuola con la pioggia e 15 gradi ed torni a casa con il sole splendente e 30 gradi. Io ho cercato di adattarmi, indossando qualcosa a maniche corte con sopra un golfino/cardigan, di quelli pratici che si abbottonano da mettere/togliere all'occorrenza. A scuola uso un mood molto urban-chic, mai cafonate varie tipo t-shirt, jeans a vita più bassa di un nano da giardino e quelle orrende obbrobriose e mastodontiche Nike Air Jordan che vanno tanto nella mia scuola. Semaforo verde perciò a ballerine, sneakers semplici tipo Converse o Superga, jeans skinny. Camicia, polo, un blazer, e quando fa freddo maxipull in lana, leggins e caldissimi UGG.
Questa sono io (ohohoh il mio primo outfit-post, che emozione!) con un look perfetto per questi giorni di inizio autunno, a mio parere.










Vintage shirt
Cardigan Camaieu
Jeans Oviesse
Sneakers Superga
Bag Pinko
Vintage belt
Accessorize ring
Vintage bracelet

domenica 11 settembre 2011

11/09/01

"Sono certo di parlare a nome della mia nazione intera, quando dico: l'11 settembre siamo tutti americani, nel dolore come nella sfida."




never forget.